Abutment custom: il vantaggio nel digitale
Con l’avvento delle tecnologie cad, la realizzazione di protesi avvitata su impianti è sempre più richiesta, il Ti-base da incollaggio si è dimostrato un’ottima soluzione, facile da utilizzare ed al giusto costo.
La protesi su impianti però è anche quella cementata, ovvero ponti realizzati su abutment prefabbricati o personalizzati (a mano o al CAD).
Il vantaggio più evidente delle nuove tecnologie è la possibilità di farsi realizzare un abutment personalizzato a costi inferiori rispetto a quelli prefabbricati (questi ultimi sono oramai una tecnica quasi obsoleta) per l’evidente limite di utilizzo per la forma già impostata e una minor precisione quando un calcinabile viene fuso.
Abutment custom: come si realizza?
Le tecniche per realizzare un abutment custom sono sostanzialmente 2, divise in altre 2 categorie:
- Analogico
- Modellato in cera/resina su una connessione calcinabile
- Fresato a mano libera da un moncone prefabbricato, con l’utilizzo di un isoparallelometro.
- Da flusso digitale
- Progettato al CAD e realizzato al CNC compreso di connessione
- Progettato al CAD e realizzato al CNC ma ricavato da un PREMILLED prefabbricato dove la connessione ed il canale vite sono già realizzati dal produttore
Escludendo la prima tecnica, come detto oramai obsoleta, quale utilizzare del sistema digitale?
Realizzare un ABUTMENT compreso della connessione completamente dal pieno è possibile ma il suo produttore diventa automaticamente il responsabile dell’eventuale fallimento/danno alla fixture, come succede quando si realizza interamente per fusione.
Noi crediamo che questa procedura sia assolutamente sfavorevole per l’odontotecnico, anche quando egli produce “in house” con attrezzature dedicate: un ottimo fresatore non può difenderlo di fronte ad un fallimento e forse neanche un buon avvocato!
Non esiste una vera motivazione per produrre da soli un abutment compreso della connessione, avendo a disposizione dei Premilled prefabbricati che, giuridicamente parlando, rendono il loro produttore responsabile degli eventuali danni e di conseguenza scaricano da queste responsabilità l’odontotecnico progettista.
L’utilizzo di questi ultimi ci permette di consegnare al paziente una protesi con connessioni progettate e fabbricate direttamente dal produttore, considerando che la connessione implantare è eseguita precedentemente al tornio dalla casa produttrice lasciando però al tecnico l’opportunità di progettare e personalizzare l’anatomia del moncone, mantenendo originale l’accoppiamento tra moncone e impianto dentale.
Quali sono le sue principali indicazioni?
- T-base customizzato. Dato per scontato l’utilizzo in protesi cementata, questi sono utili anche in quella avvitata dove, a causa della sua geometria non adattabile, il t-base diventa difficilmente utilizzabile. In questo caso la soluzione migliore è la realizzazione di Abutment personalizzati come T-base.
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- Tra i t-base personalizzati spiccano:
- Incisivo morso profondo o dente con poco spazio
- Tragitto transmucoso anatomico. Quando si presenta un caso con un tragitto transmucoso profondo e stretto o irregolare, poter progettarlo seguendo le parabole della mucosa, è sicuramente un grande vantaggio. Questa soluzione oltre che più estetica è anche più igienica per il paziente.
- Tra i t-base personalizzati spiccano:
- Inclinazione eccessiva. Con un impianto inclinato eccessivamente rispetto alla protesi da realizzare dove neanche un t-base angolato compensa e risolve esteticamente, utilizzare un Premilled è la soluzione ideale.
Cambiando progetto della protesi, da avvitata a cementata, si può realizzare il moncone dritto, adattandolo all’anatomia che più è necessaria.
Grazie all’opportunità di scegliere la larghezza del Premilled, di solito tra 11,5mm e 16mm, è possibile risolvere l’inclinazione più eccessiva.
- Cantilever supportato dall’abutment. Di fronte ad un caso con un elemento portante e uno in estensione, si può sfruttare il Premilled più largo per progettare il moncone che sostiene anche la zona dell’elemento in estensione. Questa soluzione, in breve, riesce ad annullare il pericolo di frattura dell’elemento in estensione.
- Abutment in Cr-Co o Zirconio. Avendo l’opportunità di poter scegliere tra diversi materiali, si ha la possibilità di optare per differenti lavorazioni. Utilizzando un Premilled in Cr-Co è possibile ceramizzare direttamente su quest’ultimo, avendo la possibilità di ottenere un unico oggetto che garantisce funzione ed estetica. Bisogna però considerare che durante la cottura della ceramica, anche la connessione viene inserita nel forno con conseguente ossidazione (Attenzione perché la pulizia dell’ossidazione potrebbe inficiare la garanzia del produttore).
Un’altra soluzione estetica è realizzare il moncone personalizzato totalmente in Zirconio. Questa è una soluzione efficace se si hanno le giuste indicazioni. Questo tipo di abutment deve essere prodotto direttamente dalle aziende implantari o di compatibili.
Una soluzione ibrida in caso di richieste estetiche è quella di realizzare, fatto anche dall’odontotecnico, un abutment in zirconio su una connessione originale t-base.
- Rispettando i requisiti fondamentali di un moncone, l’aspetto che maggiormente ci piace sottolineare è la totale personalizzazione, non solo nell’anatomia ma anche nella ritenzione della corona (con coulisse e spazio cemento compresi).
Ci sono tuttavia delle riserve se si vuole realizzare un abutment e la relativa corona in un’unica progettazione da flusso digitale. Abbiamo notato che anche con la miglior tecnica di fresaggio, non si riesce ad ottenere un fit perfetto tra i due, ed in questa circostanza preferiamo scansionare nuovamente l’abutment. Questa tecnica si adatta anche se partiamo da un’impronta digitale.
È possibile inserire l’abutment realizzato nel cavo orale e prendere una scansione di posizione per riaccoppiarci lo stesso scansionato ad alta definizione. Nel caso si volesse procedere senza prova, è possibile eseguire questa procedura di posizionamento sull’impronta originale anche in laboratorio.
Gli abutment customizzati da Premilled, oltre ad essere una garanzia per il prodotto finale, diminuiscono i tempi di lavorazione, mantenendo i costi ridotti rispetto al passato e aiutando a semplificare lavori altrimenti complessi, migliorandone il risultato estetico.
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